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Giardino all'italiana

Caserta

Il Giardino all'italiana è uno spazio che riflette la grandiosità e la raffinatezza del pensiero progettuale di Carlo di Borbone e del suo architetto principale, Luigi Vanvitelli. Il giardino, che si estende per circa 120 ettari, è un esempio straordinario di giardino formale in stile italiano, in cui la simmetria e la disposizione armonica degli elementi sono caratteristiche centrali.

1. Contesto storico e progettuale
Il Giardino all'italiana fu progettato in concomitanza con la costruzione della Reggia di Caserta nel XVIII secolo, quando Carlo di Borbone volle creare una residenza che fosse non solo una reggia fastosa, ma anche un esempio di bellezza paesaggistica che riflettesse il potere e la magnificenza della sua dinastia. Il giardino si inserisce perfettamente nel contesto della Reggia di Caserta, rispecchiando l'idea di un equilibrio tra natura e architettura che tanto affascinava i sovrani dell’epoca.

2. Caratteristiche generali
Il giardino è un ampio parco formale, che si sviluppa lungo una asse centrale che parte dal palazzo e si estende verso il fondo, fino a raggiungere il nucleo scenografico della fontana di Diana e Atteone, situata a circa 3 km di distanza. L’intero giardino è progettato secondo uno schema geometrico rigoroso, in cui simmetria e ordine sono i principi che governano la disposizione di ogni elemento: aiuole, sentieri, statue, fontane e viali.

3. L'asse centrale
Il cuore del Giardino all'italiana è rappresentato dall'asse centrale, un lungo viale che parte dal cortile della reggia e si estende in direzione sud, separando il giardino in due parti simmetriche. L’asse centrale è percorso da una serie di sentieri pavimentati, che si snodano tra aiuole fiorite e spazi verdi, intervallati da fontane e giochi d’acqua. Questo asse, che può essere visto come una sorta di "frecce" che indirizzano lo sguardo, è pensato per enfatizzare la grandezza e la maestosità della reggia.

4. Le fontane e i giochi d’acqua
Il Giardino all'italiana della Reggia di Caserta è noto per la sua complessa rete di fontane e giochi d’acqua, che arricchiscono il paesaggio e ne esaltano la monumentalità. Tra le fontane più famose, vi è la Fontana di Diana e Atteone, che si trova alla fine dell'asse centrale e rappresenta un punto culminante del giardino.

Fontana di Diana e Atteone: Questa fontana, uno degli elementi più spettacolari del giardino, è caratterizzata da una grande vasca con una serie di sculture che raffigurano la caccia di Diana. Le acque che scorrono e il movimento delle statue conferiscono un senso di vita e dinamicità all’intero giardino.

Fontana dei 100 cannoni: Una delle fontane più imponenti e scenografiche del giardino, la Fontana dei 100 cannoni si sviluppa lungo il viale principale e consiste in una serie di getti d’acqua che, attraverso una serie di canali e cascate, simulano il suono e la potenza di 100 cannoni.

Le fontane non sono solo decorazioni, ma anche strumenti che creano effetti scenografici, sonori e visivi, facendo uso dell’acqua come elemento centrale del giardino.

5. Le aiuole e la vegetazione
L’uso della vegetazione nel Giardino all’italiana è tipicamente formale e rigoroso. Aiuole geometriche e fiori ornamentali sono disposte in schemi precisi, spesso suddivisi in moduli rettangolari o quadrati. La potatura rigida delle piante e l’alternanza di colori vivaci delle fioriture, come il rosmarino, la lavanda e il geranio, aggiungono una sensazione di ordine e armonia.

La vegetazione è disposta in modo tale da mantenere la simmetria in ogni parte del giardino. Piante a forma di siepi e boschetti vengono utilizzate per delimitare i viali e per creare spazi intimi di riflessione.

6. Gli alberi e i viali
Il giardino è dotato di viali alberati che separano le varie aree e creano un susseguirsi di angoli e scenari differenti. Gli alberi ad alto fusto, come cedri, lecci, platani e pioppi, sono piantati in file ordinate lungo i viali, che si intrecciano creando effetti prospettici straordinari. Le piante di bosso, usate per creare siepi e bordure, sono un altro elemento distintivo del giardino, con la loro chioma compatta e le forme geometriche definite.

I viali alberati conducono i visitatori attraverso il giardino, e l'architettura del paesaggio permette di far apparire il giardino come se si estendesse senza fine, con effetti di profondità e distanza che coinvolgono chi cammina al suo interno.

7. Le statue e le sculture
Il giardino è decorato con una grande quantità di statue e sculture, che si trovano lungo i viali, le fontane e nelle aiuole. Queste sculture raffigurano divinità mitologiche, figure allegoriche e animali, e sono distribuite in modo tale da arricchire e animare il paesaggio. Le sculture classiche, in particolare quelle di divinità greco-romane, sono un richiamo alla cultura e alla tradizione dell'antichità, che era molto apprezzata durante il periodo neoclassico.

Le statue di marmo sono disposte in modo tale che, attraverso il gioco della luce, possano sembrare che si animino in vari momenti del giorno.

8. Il Teatro di Verzura
Un elemento unico del Giardino all'italiana è il Teatro di Verzura, una grande area semicircolare, circondata da siepi di piante potate a formare una sorta di "auditorium naturale". Questo spazio viene utilizzato per creare una sorta di "palcoscenico verde", in cui la natura diventa protagonista. È un luogo dove il contrasto tra la vegetazione e la geometria del giardino viene esaltato.

9. L’atmosfera
Il Giardino all’italiana della Reggia di Caserta è un luogo che invita alla contemplazione e alla passeggiata. Ogni angolo del giardino è stato pensato per creare un’esperienza visiva, sensoriale ed emozionale. I giochi di acqua delle fontane, il profumo dei fiori, l’ombra degli alberi e la visione delle statue creano un'atmosfera di tranquillità e magnificenza.

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