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Galleria dei Candelabri

Musei Vaticani, Città del Vaticano

La Galleria dei Candelabri è una delle sale più affascinanti dei Musei Vaticani, situata nell'ala del Palazzo Apostolico, ed è una delle quattro stanze che compongono le Stanze Vaticane. Questa galleria è famosa per la sua collezione di opere d'arte antica, ma anche per la sua eccezionale decorazione e l'incredibile ricchezza iconografica.


La Galleria dei Candelabri è stata inaugurata nel 1771 sotto il pontificato di Clemente XIV, come parte del progetto di ampliamento e rinnovamento dei Musei Vaticani. Il nome deriva dai magnifici candelabri in bronzo che adornano la sala, ma la galleria è anche celebre per i suoi affreschi e la sua collezione di sculture antiche, molte delle quali provenienti da scavi archeologici.

La Galleria si trova tra la Stanza dell'Immacolata e la Galleria delle Mappe Geografiche, ed è caratterizzata da una lunga e stretta forma rettangolare, che si estende per circa 40 metri. Il suo scopo originario era quello di ospitare una grande varietà di oggetti d'arte e sculture romane, ma nel corso dei secoli ha visto l'integrazione di nuovi affreschi e decorazioni che ne hanno ampliato il significato iconografico.


La Galleria è un tripudio di colori, forme e simboli. Si distingue per il suo soffitto decorato, che presenta una complessa combinazione di affreschi, sculture romane e candelabri, questi ultimi realizzati in bronzo e collocati lungo le pareti.

Gli Affreschi del Soffitto
Il soffitto della Galleria dei Candelabri è una delle caratteristiche più spettacolari di questo spazio. Gli affreschi furono realizzati nel XVI secolo, durante il pontificato di Gregorio XIII, e si ispirano all'arte classica, con motivi mitologici e allegorici. I temi principali sono tratti dalla storia dell'arte e della mitologia, ma presentano anche richiami alle tradizioni cristiane.

Il soffitto è suddiviso in tavole rettangolari e medaglioni, che raccontano le storie mitologiche e le victorie di Roma. Tra le scene più celebri ci sono quelle che rappresentano Ercole in vari momenti delle sue fatiche, ma anche il trionfo di Roma come potenza imperiale.
Le Pareti
Le pareti della galleria sono decorati con affreschi di stile rinascimentale. Le pareti sono divise in sezioni, ciascuna delle quali ospita nicchie e fregi che contengono una serie di sculture romane. Alcune di queste sculture risalgono all'epoca dell'imperatore Augusto, e altre sono di epoche successive. I candelabri e le sculture antiche decorano l’intera galleria, creando una sensazione di continuità tra l’antico e il nuovo.

In particolare, la galleria ospita una serie di sculture decorative che si ispirano alla mitologia greca e romana. Tra le più significative ci sono sculture che rappresentano divinità, candelabri decorati, e vasi finemente scolpiti.

Gli Scavi Archeologici e le Collezioni di Sculture
La Galleria ospita una collezione unica di sculture romane. Le nicchie lungo le pareti sono occupate da marmi antichi e statue che rappresentano figure mitologiche e storiche. Tra queste, le sculture più importanti includono una serie di statue di divinità romane come Apollo, Diana, e Giove, nonché vasi e candelabri in marmo, che richiamano gli oggetti decorativi dell'antica Roma.

I Candelabri
I candelabri presenti nella galleria sono uno degli elementi distintivi. Ognuno di essi è scolpito con motivi elaborati, molti dei quali riprendono elementi della tradizione classica e della mitologia greca e romana. Questi candelabri si trovano in posizione predominante su ogni parete, spesso collocati in nicchie architettoniche o appoggiati su piedistalli.

I candelabri non sono solo oggetti funzionali, ma sono opere d'arte in sé, con decorazioni floreali, scene mitologiche, e rappresentazioni di animali scolpite con una grande attenzione ai dettagli. La loro importanza nell’architettura della galleria deriva dal fatto che esse rappresentano simbolicamente il trionfo della luce e della cultura romana.


Gli affreschi e le decorazioni della Galleria dei Candelabri riflettono il gusto del periodo rinascimentale e barocco, ma con un chiaro riferimento alla cultura classica. Le tecniche di pittura usate per il soffitto e le pareti sono affreschi a secco, che riprendono la tradizione di decorazione degli ambienti romani. Le figure mitologiche sono rappresentate con una grande enfasi sulle proporzioni anatomiche e sul movimento, in modo da rendere vivi e dinamici i soggetti.

Le sculture presenti nelle nicchie sono principalmente romane o copie romane di originali greci, eseguite in marmo o bronzo. Alcuni degli oggetti più noti, come il candelabro con i quattro fiori, testimoniano l’abilità degli artigiani dell’epoca nel trattare il marmo con incredibile precisione.


Le decorazioni della Galleria dei Candelabri sono cariche di significati simbolici e allegorici. La presenza di candelabri decorati, ad esempio, è simbolica della luce della conoscenza, mentre la scelta di inserire scene mitologiche e storiche sulla potenza di Roma esprime il desiderio di celebrare l’imperialità e la grandezza di Roma antica.

Inoltre, l'uso di sculture di divinità e di personaggi mitologici è un omaggio alla tradizione romana e alla relazione tra il divino e il potere terrestre. Il tutto si inserisce nel contesto di un museo che, fin dalla sua nascita, ha voluto essere non solo una raccolta di oggetti d’arte, ma anche un manifesto di valori culturali e religiosi.


La Galleria dei Candelabri è un esempio splendido di come il patrimonio artistico e culturale dell’antica Roma possa essere celebrato in modo dinamico e ricco di significato. Grazie alla sua combinazione di affreschi, sculture e oggetti decorativi, la galleria offre un affascinante viaggio nell’antichità, mescolando l'arte e la storia in una serie di composizioni artistiche straordinarie. Attraverso la sua bellezza e la sua complessità, questa sala rimane uno degli spazi più suggestivi e significativi dei Musei Vaticani.

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