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Fontana di Diana e Atteone

Caserta

La Fontana di Diana e Atteone è uno degli elementi più spettacolari e significativi del Giardino, è situata al termine dell'asse centrale del parco, a circa tre chilometri dal palazzo. Questo capolavoro artistico e scenografico è stato progettato da Luigi Vanvitelli ed è una delle fontane più imponenti e scenografiche dell'intero giardino.

1. Contesto e Simbolismo
La Fontana di Diana e Atteone è ispirata alla mitologia greca e romana. Racconta il mito di Diana, dea della caccia, e del giovane Atteone, che, secondo il mito, viene trasformato in cervo e sbranato dai suoi stessi cani dopo averla sorpreso mentre si stava facendo il bagno. La scena raffigurata nella fontana narra il momento in cui Atteone, intento a osservare Diana nuda nel bagno, subisce la sua punizione.

Il mito rappresenta l’elemento della giustizia divina e il potere della dea, ma anche la fragilità e la punizione di chi sfida gli dei. La fontana cattura questo dramma mitologico attraverso un'insieme di sculture, giochi d’acqua e immagini simboliche che esaltano il contrasto tra la grazia della dea e la tragicità del destino di Atteone.

2. Composizione e Struttura
La fontana è disposta in una grande vasca semicircolare, con giardini e boschetti che la circondano, che enfatizzano il contrasto tra la scena di caccia e la bellezza naturale circostante. La struttura si sviluppa su più livelli e include una serie di sculture monumentali, che creano un effetto dinamico e movimentato.

Al centro della scena si trova Diana, rappresentata come una figura nuda che emerge dall'acqua, mentre i suoi cani da caccia la circondano, simboleggiando la sua connessione con la natura selvaggia. La statua di Diana è maestosa, con lineamenti delicati e un corpo armonioso, ma anche deciso e potente, in linea con il suo ruolo di dea della caccia.

Atteone, il giovane cacciatore che sfida la divinità, è rappresentato sotto forma di un cervo, già trasformato dalla punizione divina. La scultura di Atteone mostra il momento tragico della sua trasformazione: mentre il suo corpo si trasforma in quello di un cervo, la sua espressione e il suo sguardo rivelano il terrore e l'impotenza di chi sta per essere annientato.

3. Elementi scultorei
Il gruppo scultoreo della Fontana di Diana e Atteone è composto da numerose figure mitologiche e animali, che arricchiscono la scena e aumentano la drammaticità dell'episodio. La figura di Diana, al centro della fontana, è accompagnata da delfini, cani da caccia e salamandre, che sono tutti simboli di agilità e potenza. La presenza degli animali accresce il senso di movimento e l'intensità dell'azione.

Le cascate e i getti d'acqua sono disposti in modo da sembrare che l'acqua provenga direttamente dai corpi e dalle bocche degli animali, creando un'illusione di continuità tra scultura e natura. Il flusso d’acqua, che scorre lungo i gradini della fontana, contribuisce a enfatizzare la dinamica tra la trasformazione di Atteone e l'impotenza dell’umano di fronte al potere divino.

4. Caratteristiche Scenografiche e Architettoniche
La fontana è progettata in modo da essere non solo un’opera di arte scultorea, ma anche un’installazione scenografica che coinvolge l’intero paesaggio circostante. Grazie alla sua posizione alla fine dell’asse centrale del giardino, la fontana si inserisce in un gioco di prospettive che conferisce a chi la guarda la sensazione di scoprire, in lontananza, il culmine del parco, creando un punto di arrivo e di climax visivo.

L’effetto scenico della fontana è esaltato dai giardini circostanti, dai viali alberati e dai laghetti che accentuano l'idea di una natura incontaminata e selvaggia, in contrasto con la bellezza formale e geometrica del resto del giardino.

5. L’acqua come elemento dinamico
L'acqua è un elemento centrale nella Fontana di Diana e Atteone e viene utilizzata con maestria per creare un'illusione di movimento. Le cascate, i getti d’acqua, e le vorticosità create dal movimento del fluido accentuano il dramma della scena. Il continuo scorrere dell'acqua non solo rappresenta la forza della natura e il ciclo eterno della vita, ma simbolicamente richiama anche il flusso implacabile del destino che travolge Atteone.

6. Effetti Visivi e Prospettici
La fontana, integrata nel paesaggio del giardino, è un perfetto esempio di come la scenografia e l'architettura del giardino siano strettamente legate. Il gioco di luce e ombre creato dal passaggio del sole attraverso gli alberi circostanti aggiunge una dimensione ulteriore all’effetto scenografico, facendo sembrare che la scena si animi a seconda delle ore del giorno.

Il punto di vista scelto per la visione della fontana la rende ancora più impressionante: dal viale centrale, l’osservatore può vedere la fontana in tutta la sua maestosità, con l’acqua che scorre in discesa, gli animali e le figure mitologiche che sembrano quasi prendere vita.

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