🌿 Parco Archeologico di Pausilypon
Napoli, Campania

Descrizione:
Il Parco Archeologico di Pausilypon è un incantevole sito archeologico e naturalistico situato nella zona di Posillipo, che offre una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli. Il nome “Pausilypon” significa “pace dal dolore” in greco, riflettendo il carattere di rifugio e serenità che questo luogo ha avuto sin dall’antichità.
Storia:
L’area fu scelta fin dall’epoca romana come residenza di lusso per l’aristocrazia, in particolare da Publio Vedio Pollione, che vi fece costruire una splendida villa con teatro e ninfeo. Nel corso dei secoli il sito è stato parzialmente abbandonato, ma gli scavi archeologici hanno riportato alla luce strutture importanti come il teatro romano, le terme e un suggestivo tunnel romano detto “Grotta di Seiano”.
Cosa fare:
Visitare il teatro romano, perfettamente conservato e con una vista spettacolare sul mare.
Esplorare la Grotta di Seiano, un lungo tunnel romano scavato nella roccia che collega la villa con la costa.
Passeggiare nei sentieri del parco, tra ulivi, pini e macchia mediterranea.
Ammirare le rovine delle terme antiche e i resti della villa patrizia.
Godere di panorami unici sul Golfo di Napoli, Capri e la costa amalfitana.
Dove si trova:
Via Coroglio, 36 – Posillipo, Napoli
📍 Accessibile con mezzi pubblici o in auto, con parcheggio nelle vicinanze
Orari:
Dal martedì alla domenica: 9:00 – 19:00
Chiuso il lunedì
Prezzi:
Biglietto intero: 8 €
Ridotto: 5 € (studenti, over 65)
Gratuito per minori di 6 anni
Curiosità:
La Grotta di Seiano è stata utilizzata anche in epoca borbonica come via di comunicazione strategica.
Nel parco si trovano anche reperti e testimonianze di epoca greca e romana, testimoni di una lunga frequentazione del luogo.
Il teatro ospita occasionalmente spettacoli ed eventi culturali all’aperto.
Perché visitarlo:
Perché rappresenta un angolo di pace e bellezza immerso nella storia antica, con panorami spettacolari e la magia di un sito archeologico poco affollato, ideale per chi ama la natura e la cultura.