đ¸ Chiostro di Santa Chiara
Napoli, Campania

Descrizione:
Il Chiostro di Santa Chiara è unâoasi di pace e bellezza nel cuore caotico di Napoli. Parte dellâomonimo complesso monastico, questo chiostro maiolicato del Settecento è un trionfo di colori, decori floreali e scene di vita quotidiana napoletana, immersi tra colonne, pergolati e silenzio.
Storia:
Il complesso di Santa Chiara fu costruito tra il 1310 e il 1340 per volere di Roberto dâAngiò e della regina Sancha di Maiorca. Originariamente in stile gotico, fu trasformato nel XVIII secolo dal maestro Domenico Antonio Vaccaro, che rinnovò il chiostro in stile barocco e lo arricchĂŹ con le celebri maioliche. Dopo i danni subiti nella Seconda Guerra Mondiale, è stato restaurato fedelmente.
Cosa fare:
Passeggiare tra i portici del chiostro, ammirando le 64 colonne ottagonali rivestite di maioliche colorate con motivi vegetali.
Osservare le scene di vita quotidiana del '700 raffigurate nei pannelli maiolicati.
Visitare il Museo dellâOpera di Santa Chiara, che include resti archeologici e oggetti sacri.
Entrare nella Basilica di Santa Chiara, in stile gotico provenzale, restaurata dopo la guerra.
Rilassarsi nel giardino centrale, perfetto per una pausa contemplativa o per scattare foto da sogno.
Dove si trova:
Via Santa Chiara, 49/C â Napoli
đ A pochi metri da Spaccanapoli e Piazza del GesĂš Nuovo
Orari:
Tutti i giorni: 9:30 â 17:30
(ultimo ingresso alle 17:00)
Prezzi:
Intero: 6 âŹ
Ridotto: 4,50 ⏠(studenti, over 65)
Gratuito sotto i 6 anni
Ingresso incluso nel biglietto del complesso monumentale
CuriositĂ :
Le maioliche furono realizzate dai fratelli Donato e Giuseppe Massa, celebri ceramisti napoletani del Settecento.
Durante i bombardamenti del 1943, il chiostro fu uno dei pochi spazi risparmiati dalle fiamme che distrussero la basilica.
Il chiostro è uno dei luoghi piÚ fotografati di Napoli per la sua atmosfera unica e i suoi colori vivaci.
PerchĂŠ visitarlo:
PerchÊ è un luogo incantato dove si respira bellezza, silenzio e arte. Ideale per staccare dal caos cittadino, meditare tra gli aranci e lasciarsi ispirare dalla delicatezza del Sud.